LEGA DEL FILO D’ORO: UN MODELLO DA STUDIARE ED ESPORTARE
Un gruppo di ricercatori del Centro Nazionale di Riabilitazione Pediatrica di Astana, in Kazakhstan, è stato nei giorni scorsi alla Lega del Filo d’Oro per studiare il modello dell’Associazione nell’assistenza e riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Nei giorni scorsi un gruppo di ricercatori e medici kazaki hanno fatto visita alla Lega del Filo d’Oro di Osimo per fruire dell’esperienza dell’Associazione nell’assistenza alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Il Centro Nazionale di Riabilitazione Pediatrica di Astana in Kazakhstan è una struttura specializzata in paralisi cerebrale e in numerose patologie congenite ed acquisite, dotato di 306 posti letto, offre assistenza a circa 4.200 bambini all’anno. Il loro intento è quello di espandere i propri servizi anche ai pazienti sordociechi e con altri gravi deficit cognitivi, sensoriali e motori in età pediatrica e per questo hanno contattato la Lega del Filo d’Oro per poter vedere da vicino il suo metodo riabilitativo.
Un modello, con oltre 50 anni di esperienza, che prevede terapie personalizzate e sistemi di comunicazione ad hoc per ogni ospite accolto, per permettere loro di stabilire relazioni col mondo e recuperare, quanto più possibile, una dimensione fatta di dignità e autonomia.
Un primo passo verso una possibile collaborazione a supporto delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.